Forlì, 24 febbraio 2025 – Riparte il monitoraggio settimanale dell’Osservatorio Pedoni ASAPS – SAPIDATA, un’importante iniziativa che tiene alta l’attenzione sugli incidenti mortali che coinvolgono il soggetto più vulnerabile della strada: il pedone.
L’analisi, condotta con cadenza regolare, considera anche i decessi avvenuti oltre i 30 giorni dal sinistro, per riconoscere tutte le vittime della strada e sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati alla circolazione pedonale. Obiettivo principale del progetto è quello di informare sulle cause degli incidenti, evidenziare le aree più a rischio e tracciare una mappa dei luoghi in cui si verificano i sinistri.
Nel 2023, secondo i dati ISTAT, sono stati 485 i pedoni che hanno perso la vita sulle strade italiane, mentre la stima preliminare ASAPS per il 2024 conta 475 vittime. Un trend allarmante che rende necessario monitorare con attenzione ogni episodio.
Dall’inizio del 2025 si contano già 71 decessi, di cui 49 uomini e 22 donne. Particolarmente colpita la fascia d’età superiore ai 65 anni, con ben 37 vittime, oltre la metà del totale. Solo nel mese di gennaio si sono registrati 43 decessi, rispetto ai 31 dello stesso periodo nel 2024, mentre febbraio conta finora 28 morti.
Tra le regioni più colpite spicca la Lombardia con 15 decessi, seguita dal Lazio con 10 (di cui 5 solo a Roma), Emilia-Romagna e Veneto con 6 ciascuna. Toscana, Piemonte e Campania seguono con 5 vittime per regione.
Ecco il dettaglio regionale:
–Lombardia: 15 (di cui 1 a Milano)
–Lazio: 10 (di cui 5 a Roma)
–Emilia-Romagna: 6
–Veneto: 6
–Toscana: 5
–Campania: 5
–Piemonte: 5
–Calabria: 4
–Sicilia: 4
–Puglia: 4
–Liguria: 2
–Friuli Venezia Giulia: 2
–Sardegna: 1
–Marche: 1
–Umbria: 1
Particolarmente preoccupante il dato degli investimenti mortali avvenuti sulle strisce pedonali: ben 38 dal 1° gennaio. Solo nell’ultima settimana si contano cinque vittime, tra cui una bambina di 10 anni a Creazzo, nel vicentino, travolta da un conducente ubriaco mentre camminava sul marciapiede. Un nuovo caso di pirateria stradale porta a sei il totale degli incidenti con fuga dell’investitore dall’inizio dell’anno.
Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente in tutti e cinque gli incidenti di questa settimana, con l’Arma dei Carabinieri in prima linea.
Un monitoraggio costante e una maggiore consapevolezza dei rischi possono fare la differenza per salvare vite umane e rendere le strade più sicure.
Fonte: ASAPS.